Raffinatissimo e da non perdere il prossimo appuntamento della XIX edizione del Festival Pianistico di Spoleto.
Sabato 6 Giugno alle ore 18 a Casa Menotti si esibiranno il mezzosoprano Elisabetta Pallucchi, già protagonista dell'acclamato e pluri-replicato Concerto di apertura del Festival "Amori in corso", insieme al pianista Filippo Farinelli.
I due artisti presenteranno al pubblico del Festival la loro recente produzione discografica tutta dedicata alla produzione da camera per voce e pianoforte di Luigi Dallapiccola, compositore del novecento italiano.
L'ingresso è su prenotazione al numero 0743 46620, al termine del concerto verrà servito un aperitivo nella terrazza d'onore. Biglietto per concerto e aperitivo €7.
Sabato 6 Giugno alle ore 18 a Casa Menotti si esibiranno il mezzosoprano Elisabetta Pallucchi, già protagonista dell'acclamato e pluri-replicato Concerto di apertura del Festival "Amori in corso", insieme al pianista Filippo Farinelli.
I due artisti presenteranno al pubblico del Festival la loro recente produzione discografica tutta dedicata alla produzione da camera per voce e pianoforte di Luigi Dallapiccola, compositore del novecento italiano.
L'ingresso è su prenotazione al numero 0743 46620, al termine del concerto verrà servito un aperitivo nella terrazza d'onore. Biglietto per concerto e aperitivo €7.
LUIGI DALLAPICCOLA
Fu tra i primi in Italia ad approdare, sul finire degli anni trenta, alla dodecafonia. Le sue composizioni sono caratterizzate da intenso lirismo e da profondi contenuti spirituali e ideali. Artista di grande impegno civile, le sue opere sono spesso connotate dal sentimento ossessivo della presenza del male, ma anche dalla possibilità della ribellione e del riscatto.
In questo programma la sua sensibilità novecentesca si mescola a melodie ed armonie di compositori italiani vissuti a cavallo tra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo. Il risultato è meravigliosamente delicato, una prelibatezza musicale adatta a tutti i tipi di ascoltatore.
Fu tra i primi in Italia ad approdare, sul finire degli anni trenta, alla dodecafonia. Le sue composizioni sono caratterizzate da intenso lirismo e da profondi contenuti spirituali e ideali. Artista di grande impegno civile, le sue opere sono spesso connotate dal sentimento ossessivo della presenza del male, ma anche dalla possibilità della ribellione e del riscatto.
In questo programma la sua sensibilità novecentesca si mescola a melodie ed armonie di compositori italiani vissuti a cavallo tra il sedicesimo ed il diciassettesimo secolo. Il risultato è meravigliosamente delicato, una prelibatezza musicale adatta a tutti i tipi di ascoltatore.
PROGRAMMA
Arie antiche italiane, realizzazione del basso continuo di Luigi Dallapiccola (1904-1975)
FALCONIERI, Andrea (1586-1656)
Bella porta di rubini
CAVALLI, Francesco (1602-1676)
Sospiri di foco
LEGRENZI, Giovanni (1626-1690)
Che fiero costume
STRADELLA, Alessandro (1639-1682)
Se nel ben sempre incostante
SCARLATTI, Alessandro (1660-1725)
Sento nel core
O cessate di piagarmi
CALDARA, Antonio (1670-1736)
Selve amiche
DURANTE, Francesco (1684-1755)
Vergin, tutto amor
GIORDANI, Giovanni (1751-1798)
Caro mio ben
CACCINI, Giulio (1550-1618)
Amarilli
Sfogava con le stelle
FRESCOBALDI, Girolamo (1583-1643)
Sonetto spirituale (Maddalena alla croce)
MONTEVERDI, Claudio (1567-1643)
Lamento di Arianna
Di misera regina (da “Il ritorno di Ulissa in patria")
Illustratevi, o cieli (da “Il ritorno di Ulissa in patria")
Arie antiche italiane, realizzazione del basso continuo di Luigi Dallapiccola (1904-1975)
FALCONIERI, Andrea (1586-1656)
Bella porta di rubini
CAVALLI, Francesco (1602-1676)
Sospiri di foco
LEGRENZI, Giovanni (1626-1690)
Che fiero costume
STRADELLA, Alessandro (1639-1682)
Se nel ben sempre incostante
SCARLATTI, Alessandro (1660-1725)
Sento nel core
O cessate di piagarmi
CALDARA, Antonio (1670-1736)
Selve amiche
DURANTE, Francesco (1684-1755)
Vergin, tutto amor
GIORDANI, Giovanni (1751-1798)
Caro mio ben
CACCINI, Giulio (1550-1618)
Amarilli
Sfogava con le stelle
FRESCOBALDI, Girolamo (1583-1643)
Sonetto spirituale (Maddalena alla croce)
MONTEVERDI, Claudio (1567-1643)
Lamento di Arianna
Di misera regina (da “Il ritorno di Ulissa in patria")
Illustratevi, o cieli (da “Il ritorno di Ulissa in patria")
CURRICULUM
Elisabetta Pallucchi, nata a Spoleto, si diploma in Canto con il massimo dei voti e la lode, in Didattica della Musica con il massimo dei voti. Successivamente si laurea in Canto Barocco con il massimo dei voti e la Lode studiando sotto la guida di Gloria Banditelli. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento nel repertorio antico e cameristico tenuti da Susanna Rigacci, Elena Cecchi Fedi, Andrea Marcon, Carmen Gonzalez, Silvana Bazzoni Bartoli, Gloria Banditelli, Marinella Pennicchi.
Ha cantato in Festival nazionali ed internazionali in Italia, Francia, Germania, Svezia e Argentina come il Festival delle Nazioni (Città di Castello), il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, OperainCanto (Terni), Segni Barocchi di Foligno, Festival Transeuropeen (Rouen), Emilia Romagna Festival, Festival Pianistico di Spoleto, Hoors Sommaopera (Svezia), TLR Classica (Macerata), Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Villa Solomei, Menuhin Festival di Gstaad (Svizzera), Festival de Ushuaia (Argentina), Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia). Ha collaborato con musicisti come Jan Joost van Elburg, Pasquale Veleno, Fabio Ciofini, Brian Schembri, Viggo Eden, Luis Bacalov, Gabriele Catalucci, Luca Garbini, Jorge Uliarte, Fabio Maestri. In occasione della festivà del Natale del 2007 a Roma ha tenuto un concerto per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nell’aprile 2010, durante la VI edizione del Festival Internazionale di Ushuaia (Argentina), ha eseguito come solista il Requiem in Re minore K.626 di W.A. Mozart alla presenza della Presidentessa Cristina Fernandez per i festeggiamenti dei 200 anni della Repubblica Argentina in diretta nazionale.
Ha inciso per Radio Vaticana e per RaiRadioTre. Affianca all’intensa attività concertistica l’attività didattica.
Filippo Farinelli (www.filippofarinelli.com) si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, in Musica Vocale da Camera al Conservatorio “L. Campiani” di Mantova, ed ha conseguito il Diploma Accademico di II livello presso l’Istituto Superiore di studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni. Si è perfezionato con Paolo Vergari ed ha seguito masterclasses, fra gli altri, con Dario De Rosa, Pier Narciso Masi, Irwin Gage e Dalton Baldwin. Ha inoltre frequentato un corso postgraduate di specializzazione nel repertorio liederistico alla UniversitätfürMusikundDarstellendeKunst di Vienna, nella classe di Charles Spencer. Suona stabilmente con il sassofonista David Brutti, Duo Disecheis (www.duodisecheis.com) e con il violinista Roberto Costa, Duo Komma (www.duokomma.eu) . Ha effettuato registrazioni, fra le altre, per le etichette: Brilliant Classics, Tactuse MaterialiSonori. È docente di Musica Vocale da Camera al Conservatorio Tito Schipa di Lecce.
Elisabetta Pallucchi, nata a Spoleto, si diploma in Canto con il massimo dei voti e la lode, in Didattica della Musica con il massimo dei voti. Successivamente si laurea in Canto Barocco con il massimo dei voti e la Lode studiando sotto la guida di Gloria Banditelli. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento nel repertorio antico e cameristico tenuti da Susanna Rigacci, Elena Cecchi Fedi, Andrea Marcon, Carmen Gonzalez, Silvana Bazzoni Bartoli, Gloria Banditelli, Marinella Pennicchi.
Ha cantato in Festival nazionali ed internazionali in Italia, Francia, Germania, Svezia e Argentina come il Festival delle Nazioni (Città di Castello), il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, OperainCanto (Terni), Segni Barocchi di Foligno, Festival Transeuropeen (Rouen), Emilia Romagna Festival, Festival Pianistico di Spoleto, Hoors Sommaopera (Svezia), TLR Classica (Macerata), Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Villa Solomei, Menuhin Festival di Gstaad (Svizzera), Festival de Ushuaia (Argentina), Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia). Ha collaborato con musicisti come Jan Joost van Elburg, Pasquale Veleno, Fabio Ciofini, Brian Schembri, Viggo Eden, Luis Bacalov, Gabriele Catalucci, Luca Garbini, Jorge Uliarte, Fabio Maestri. In occasione della festivà del Natale del 2007 a Roma ha tenuto un concerto per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nell’aprile 2010, durante la VI edizione del Festival Internazionale di Ushuaia (Argentina), ha eseguito come solista il Requiem in Re minore K.626 di W.A. Mozart alla presenza della Presidentessa Cristina Fernandez per i festeggiamenti dei 200 anni della Repubblica Argentina in diretta nazionale.
Ha inciso per Radio Vaticana e per RaiRadioTre. Affianca all’intensa attività concertistica l’attività didattica.
Filippo Farinelli (www.filippofarinelli.com) si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia, in Musica Vocale da Camera al Conservatorio “L. Campiani” di Mantova, ed ha conseguito il Diploma Accademico di II livello presso l’Istituto Superiore di studi Musicali “G. Briccialdi” di Terni. Si è perfezionato con Paolo Vergari ed ha seguito masterclasses, fra gli altri, con Dario De Rosa, Pier Narciso Masi, Irwin Gage e Dalton Baldwin. Ha inoltre frequentato un corso postgraduate di specializzazione nel repertorio liederistico alla UniversitätfürMusikundDarstellendeKunst di Vienna, nella classe di Charles Spencer. Suona stabilmente con il sassofonista David Brutti, Duo Disecheis (www.duodisecheis.com) e con il violinista Roberto Costa, Duo Komma (www.duokomma.eu) . Ha effettuato registrazioni, fra le altre, per le etichette: Brilliant Classics, Tactuse MaterialiSonori. È docente di Musica Vocale da Camera al Conservatorio Tito Schipa di Lecce.