Però è vero che da lui, da questo libro, sono venute tante delle idee, dei pensieri, delle riflessioni che ispirano le mie composizioni. Quindi ho deciso che questa situazione non sarebbe dovuta andare oltre ed eccolo qua, il mio primo libro: Lo specchio meraviglioso.
A volerla dire tutta questo è davvero il mio "primo" libro, cioè la prima cosa che io abbia mai scritto, la mia prima creazione, venuta prima che arrivassero tutte le tante altre creazioni musicali.
Ho sempre pensato che fosse un peccato di giove ntù, una cos a che avrebbe avuto bisogno di essere sistemata, ma alcune settimane fa mi è capitato di rileggerne alcune pagine e sono rimasto fortemente colpito dalla profondità che le miei riflessioni avevano già raggiunto a 29 anni.
E allora ho sentito che andava bene così come era, che quello era un prodotto finito e che non avrebbe più potuto rimanere nel cassetto.
Il libro prende il suo titolo da una delle frasi che contiene "La morte è uno specchio meraviglioso perchè guardandoci dentro possiamo vedere quanto siamo vivi."
Si tratta di una grande carrellata di frasi e aforismi che hanno come tema comune proprio questo, la morte, argomento assai scomodo che spesso e volentieri è messo a margine delle nostre vite, quasi forzatamente dimenticato, ma che se invece è riportato al centro della scena e guardato da tutti i punti di vista, è portatore di un messaggio formidabile e forse anche questo troppo spesso dimenticato: la vita è una cosa straordinaria!
Dal retro della copertina:
"Il pensiero della morte è una rivoluzione capace di trasformare in speciale qualunque giorno della nostra vita: più meraviglia, più amore, più passione, più rispetto, più perdono. Piuttosto che annichilire, considerare la fine contribuisce a rendere prezioso ogni singolo istante, ogni passo, ogni respiro.
Con i suoi aforismi irriverenti, dissacranti, provocatori, Egidio Flamini aiuta a guardare a questo scomodo argomento di conversazione da ogni possibile angolazione, con il risultato che finiamo per sentirci protagonisti di un’esperienza straordinaria: la vita.
Un libro che va letto molte volte. La prima ci vuole poco meno di un’ora, poi sempre di più."